Sommario

L'invio del numero arretrato può essere richiesto direttamente all'Editrice (€ 1,80 spese di spedizione comprese).
Abbonamento annuale
€ 11,00 (11 numeri, estero € 18,00) versabili in unica soluzione, unitamente al corrispettivo del numero arretrato, in c.c.p., bonifico bancario o assegno (estremi per operazioni in Home Page).

lancio edizione APRILE 2003
(in archivio)

 

Sono due gli eventi che vengono annunciati sull’edizione di aprile del Gazetin, entrambi dedicati alla poesia. Il primo, Acqua dolce, riguarda la nuova edizione del Concorso internazionale di poesia “Montagna viva” indetta dalla Comunità montana Valtellina di Morbegno in occasione dell’Anno Internazionale dell’Acqua dolce proclamato dall’ONU per il 2003. Il testo ufficiale del Bando viene pubblicato nell’inserto Bottega letteraria di primavera, la cui testata – ideata e curata dalla poetessa e giornalista Paola Mara De Maestri e divenuta importante punto di riferimento, ormai, per il mondo poetico e letterario non soltanto provinciale – conferma la collaborazione con l’ente territoriale per la realizzazione dell’iniziativa che tanto successo ha riscosso lo scorso anno, com’è testimoniato nella bella antologia Montagna viva, disponibile in tutta Italia nelle migliori librerie. La formula è quella già sperimentata e il tema che viene proposto quest’anno è preso a prestito dal Petrarca: «Chiare, fresche e dolci acque…».

Il secondo evento, che trova ufficializzazione dalle pagine del Gazetin, riguarda la seconda edizione della rassegna Tutta la forza della poesia – il talento, l’esperienza, la scintilla, promossa dal giornale con il patrocinio che si estende, dal Comune di Morbegno (che aveva creduto nell’iniziativa già nel 2002), a quello della Comunità montana Valtellina di Morbegno e alla Provincia di Sondrio, a conferma e suggello del gradimento e dell’apprezzamento ricevuti lo scorso anno. Anche in questo caso, la formula è la medesima: quattro incontri sulla scrittura poetica che, nei quattro sabati del mese di maggio, vedranno alla ribalta quattro giovani autori locali (Francesco OSTI, Massimo ROMERI, Luciano CANOVA e Giacomo BOTTÀ), ciascuno presentato da noti “maestri” italiani della poesia (Maurizio CUCCHI, Umberto FIORI, Vivian LAMARQUE e Franco BUFFONI). L’intero ciclo costituito dalle due edizioni della rassegna troverà poi compendio, a cura di Dome Bulfaro e Luigi Picchi, nella pubblicazione di un volume, a conferma dell’impegno di LaboS Editrice per la “scoperta” e la promozione di giovani autori di Valtellina e Valchiavenna.

Ma il numero in edicola del Gazetin non manca di numerosi altri argomenti di richiamo da renderlo particolarmente invitante e stimolante. Per restare nel campo della cultura, resta per esempio ancora da segnalare l’iniziativa di un gruppo di giovani di Livigno che, con il progetto Il Cantiere, escono dalla Biblioteca comunale per andare nei Bar, armati di entusiasmo e buona volontà, con un ricco strumentario di animazione culturale.

Intensa e animata è ancora la discussione sulla guerra in Iraq. Il numero ospita sull’argomento sia commenti di collaboratori del giornale (Benedetto Della Vedova e Gino Songini), sia interventi esterni (Barbarah Gugliemana e Massimo Romeri) e, se la periodicità mensile della rivista non consente di fotografare l’evoluzione convulsa della vicenda, certo la riflessione senza pregiudizi e aperta al confronto consente di avere a disposizione qualche strumento in più per il formarsi di un’opinione libera e indipendente.

Per l’attualità locale, spicca nel numero in edicola l’avvio di un’inchiesta su Vigili e multe in quel di Chiavenna (ma il problema non è forse tanto dissimile nel resto della provincia), per la penna di Claudio Di Scalzo, che per l’occasione esce dalle colonne della sua consueta rubrica dal sapore un po’ letterario. L’Associazione Insieme per la giustizia riferisce invece dell’avvio a soluzione del “capitolo pensione” nella martoriata vicenda Gianoncelli, nel merito della quale il giornale informa anche dell’avvenuta archiviazione di due querele che erano state mosse dal curatore fallimentare Marco Cottica in relazione proprio a come il periodico aveva seguito le intricate questioni del fallimento e della relativa procedura giudiziaria.

Morbegno, 13 aprile 2003

la Direzione editoriale