'l
Gazetin
lancio edizione
GENNAIO 2002 (in archivio)
Come capita da ormai troppi anni, anche la prima edizione del 2002 è costretta a dedicare un nuovo Speciale alla "Fallimentopoli" valtellinese. Tra gli sviluppi dei diversi procedimenti in corso legati al caso del fallimento Gianoncelli e le querele per diffamazione dei Cottica (padre e figlio) nei confronti non soltanto del nostro giornale, 'l Gazetin di gennaio - giunto in edicola in questi giorni - riserva infatti buona parte della sezione attualità/cronaca civile alla vexata quaestio. Ampia e dettagliata, la documentazione che viene compendiata e commentata da Vanna Mottarelli, Bernardo Gabriele Ferrari e dall'associazione Insieme per la giustizia non mancherà di interessare, oltre agli "addetti ai lavori", i sempre più numerosi lettori che vogliono "conoscere cosa accade nei palazzi della giustizia, per essere rassicurati sull'ossequio assoluto delle leggi scritte e sentirsi perciò fiduciosi del rispetto, in qualunque momento dei propri diritti e delle proprie garanzie", come afferma il deputato al Parlamento europeo Benedetto Della Vedova in un messaggio recentemente rivolto al giornale e riportato integralmente in apertura di queste cronache giudiziarie.
Non si tratta di una fissazione e nemmeno di un accanimento da parte del giornale nei confronti di questo o quell'incaricato di pubblica funzione. In tutta tranquillità e pacatezza, si tratta più semplicemente - come esplicita la stessa rivista in copertina - di un contributo, certo non esaustivo e con la modestia dei mezzi e delle possibilità, alla ricerca della verità. Perché riteniamo, in ciò rinfrancati dall'on. Della Vedova, essere questo fra i compiti precipui dell'informazione e del giornalismo.
L'editoriale del numero, affidato allo stesso Delle Vedova, tocca il tema di più stretta attualità politica e cioè l'introduzione dell'Euro. Secondo l'esponente radicale, questo passaggio richiama a una maggiore responsabilità dei governi europei circa la necessità di accelerazione del processo di unità politica, in particolare in materia di politica estera e di difesa comune, ma soprattutto e in primo luogo di legittimazione democratica delle istituzioni unitarie.
Dalla Valchiavenna, accanto agli esperimenti tra cronaca e letteratura di Claudio Di Scalzo, fanno capolino giovani corrispondenti che si cimentano in un riassunto dell'anno appena passato (Fabio Lombardini) e nella recensione di un libro di poesia (Giuseppe Geronimi). Ed è ancora la poesia a tenere banco, nel resoconto del reading tenutosi a Morbegno il 1° dicembre scorso da due poeti/redattori del giornale e nella seconda parte dell'interessantissima intervista con Luigi Fontanella
Dal "Periscopio", parte nuova ormai felicemente accomodata nelle "vecchie pagine" del periodico, s'intravede il malessere... della Sanità valtellinese, con una riflessione interna ai delicati ingranaggi del settore. Due sono, poi, i protagonisti invisibili del mese: don Diego Fognini, con la decennale esperienza dell'associazione La Centralina, e Pina Rabbiosi, in Brasile da vent'anni, che molti lettori (e non) verranno a conoscere con il concorso nelle scuole "I colori della vita" e con le altre iniziative a favore del centro di accoglienza e d'educazione che la volontaria dirige a Salvador de Bahia.
Ma 'l Gazetin di gennaio offre numerosi altri motivi di interesse. Dal commento ragionato al nuovo testo Unico sugli espropri, la cui entrata in vigore è prevista col 30/06/2002, a cura della stimata commercialista V. Mottarelli; alla positiva conclusione dell'iniziativa di "architettura partecipata" a Morbegno con la progettazione esecutiva e prossima realizzazione del Parco giochi nell'area dell'ex bersaglio, di cui riferisce direttamente l'architetto Francesco Lazzari. Oppure ancora delle pagine di sport che nessuno si aspetterebbe di trovare sul periodico (si parla di bocce e, persino, di calcio!), del racconto breve di Leonardo Menegola, dell'autopresentazione della nuova associazione Scuola e Diritti... Insomma: proprio un euro e un quarto ben speso, quello per l'acquisto del Gazetin!
Morbegno, 11 gennaio 2002
la Direzione editoriale
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