Lettere al Direttore

Morbegno vuole il Pronto Soccorso

Riportiamo in questo spazio, anche se non è una lettera indirizzata al giornale o al suo direttore, il testo integrale della richiesta inoltrata in Regione dai sindaci di tutti i 25 comuni (e già è un risultato significativo che l’iniziativa veda l’unanimità di consensi ben rappresentando quindi la volontà dei cittadini, uniti su questo obiettivo) della Comunità montana Valtellina di Morbegno. La notizia già è stata data da quotidiani e settimanali, ma su questa vicenda è bene che vi sia il massimo di trasparenza e dunque è utile che documenti e posizioni vengano, per quanto possibile, conosciuti nella loro integrità. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi…

 Morbegno, 3 maggio 2004

Al Presidente della Regione Lombardia
dott. Roberto Formigoni

I sottoscritti Sindaci, rappresentanti delle Comunità Locali inserite nel bacino territoriale della Comunità Montana Valtellina di Morbegno, Le chiedono con la presente un incontro urgente al fine di rappresentare la loro contrarietà e ferma opposizione alla creazione di un Punto di Primo Intervento presso la struttura ospedaliera di Morbegno (Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna), con conseguente chiusura del Pronto Soccorso fino ad oggi operante.

Una vicenda che parte da lontano e che merita di essere, seppur brevemente, raccontata.

L’idea del declassamento del Pronto Soccorso di Morbegno non è una novità. Infatti, a fine anni ’90, questa ipotesi più volte ventilata nell’ambito della discussione sul progetto di ristrutturazione del Sistema Regionale dell’Emergenza–Urgenza, è stata fortemente contestata dalle Amministrazioni Locali che avevano a più riprese espresso la propria opposizione al progetto.

Ma nonostante ciò, con la delibera del Consiglio Regionale n° VI/0932 del 17/6/98 si prevedevano la chiusura del Pronto Soccorso operante a Morbegno e, al suo posto, la realizzazione di un Punto di Primo Intervento. Questa decisione determinava l’immediata protesta non solo delle Amministrazioni Locali, ma anche di alcune forze politiche mandamentali e provinciali, delle forze sindacali e di singoli cittadini. Contemporaneamente gli Enti Locali approvavano diversi ordini del giorno tesi a chiedere con forza una revisione del piano Regionale.

Grazie a queste pressioni politiche e, soprattutto, in virtù delle ragioni addotte, il Consiglio Regionale approvava uno specifico ordine del giorno a favore dell’individuazione di un Pronto Soccorso presso il nostro Ospedale. La delibera del Consiglio Regionale (n° 945 luglio 98) affermava «… impegna la Giunta a far propria la proposta di modifica della deliberazione consiliare n° VI/932 e chiede l’istituzione del Pronto Soccorso presso la Struttura di Morbegno».

Ma, purtroppo, la Giunta Regionale non ha mai voluto assumere tale impegno né formulare una conseguente proposta alla Commissione Consiliare competente. L’Assessore Regionale alla Sanità sosteneva che il recepimento formale dell’atto non era necessario: poteva essere sufficiente che il Piano Strategico di organizzazione della rete ospedaliera provinciale contenesse l’indicazione della realizzazione del Pronto Soccorso Ospedaliero a Morbegno per risolvere il problema. Ed in effetti l’ing. Triaca - Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Sondrio - nella proposta avanzata e approvata dalla Giunta Regionale individuava per Morbegno il Pronto Soccorso Ospedaliero (piano strategico 2000/2003).

Ora invece, con la nascita della Azienda Ospedaliera della Valtellina e Valchiavenna, viene prevista la creazione del Punto di Pronto Intervento a Morbegno. E tutto questo, si dice, nel rispetto del deliberato della Giunta della Regione Lombardia (rinforzato dalla recente delibera n° VII/15157 del 21/11/2003).

Quasi 6 anni per tornare da capo, come se nulla fosse accaduto nel frattempo!

In questa matassa diviene difficile per noi Amministratori trovare il bandolo iniziale, sapere chi sono i nostri referenti e a chi spetta la responsabilità delle scelte.

Intanto dal 1° aprile si è avviato il processo di realizzazione del Punto di Primo Intervento.

Fortemente contrari a tale decisione le chiediamo un immediato incontro al fine di discutere con Lei, massimo rappresentante della Giunta Regionale, questo problema.

In attesa di un Suo riscontro, Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.

i Sindaci del mandamento di Morbegno

(da 'l Gazetin, MAGGIO 2004)

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