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lancio edizione APRILE 2002
(in archivio)


È uscita la nuova edizione del Gazetin.
Ampio lo spazio che il giornale riserva alla crisi in Medio Oriente, cui è dedicata anche l'immagine di copertina. Se orrore, paura, terrorismo, vendetta, sofferenza e umiliazione sono le parole della cronaca di questi giorni terribili, il periodico propone un difficile approccio di speranza. E lo fa presentando azioni educative e di iniziativa politica che puntano a risolvere alla radice le cause dell'odio e dell'incomprensione. L'esperienza di dialogo e integrazione israelo-palestinese di "Nevé Shalom / Wat al-Salam" viene approfondita in un'ampia intervista di Franca Fabris, una delle protagoniste italiane di questa iniziativa, la cui sopravvivenza in mezzo al fuoco costituisce di per sé una ragione per continuare a sperare. Lo "speciale" prosegue con la documentazione dell'azione parlamentare per l'adesione di Israele nell'Unione Europea; recentemente rilanciata da una conferenza internazionale realizzata dal Partito radicale, e con l'opinione del giovane corrispondente dalla Valchiavenna, Fabio Lombardini, idealmente "inviato" dal giornale in quella terra ove ha vissuto nell'infanzia. Un quadro ottimisticamente propositivo, che troppo contrasta con una realtà di violenta e irriducibile contrapposizione tra le parti in causa? Può darsi, ma... E se anche l'attenzione internazionale, a partire dalle responsabilità istituzionali e dalle sensibilità delle forze politiche, fosse rivolta in questa direzione, anziché contro l'uno o l'altro dei contendenti?
In apertura, è comunque l'argomento del giorno per la politica italiana a tenere banco anche sulle pagine del Gazetin. L'editorialista Benedetto Della Vedova, da un lato, e il redattore Marco Osti, dall'altro, esprimono
le contrapposte posizioni che si stanno confrontando nel Paese sulle politiche del lavoro, in un clima reso teso dalle vili interferenze terroristiche. Le argomentazioni dell'uno e dell'altro non mancheranno di interessare i sempre attenti lettori del mensile, trovando modo di confrontarle con i propri dubbi e le proprie convinzioni.
Per l'attualità provinciale, il numero popone i puntuali aggiornamenti di cronaca giudiziaria sulle vicende del
caso Gianoncelli e di quelle in cui è stato trascinato il giornale stesso, con un divertente fedele resoconto di Vanna Mattoralli del "tentativo di conciliazione" di cui è stata protagonista.
Interessante il compendio di Alessandra Vaninetti sui "cincett" di Ardenno, che presenta il lavoro di ricerca compiuto dal Comune in collaborazione con gli enti provinciali e regionali e che costituisce un indice delle vere e proprie pagine di storia costituite da questi manufatti della tradizione locale. A Morbegno è di scena il "biologico", nell'intervista a Clara Mazzoni, titolare dell'unico negozio con prodotti certificati, cui si accostano i vini delle Cantine valtellinesi nelle serate di degustazione proposte dalla Vineria S. Giovanni. L'inchiesta sul gioco delle bocce si sposta questo mese a Chiavenna per presentare la Società Democratica Operaia, accanto alle molte altre promesse e attese dagli sport valchiavennaschi e al "parco letterario" progettato dallo scrittore/reporter Claudio Di Scalzo in combine col fotografo Angelo Macchia. A Tirano, infine, la cronaca civile si confonde con l'arte per la "Creatività declinata al femminile" di cui riferisce Annagloria Del Piano a proposito della rassegna "Donne e colori" ospitata a Palazzo Foppoli.
Di "Arte e mestiere" discutono anche i ragazzi del Liceo artistico morbegnese in Periscopio, stimolati dall'omonimo ciclo di incontri, e ancora, a seguire, la docente di Storia dell'arte Evangelina Laini con l'espediente del "Santo del mese". Giunge intanto alla 4ª edizione l'inserto Bottega letteraria, curato dalla redattrice/poetessa Paola Mara De Maestri, con la sua sempre ricca e sfavillante "Vetrina" e le sue interviste esclusive con autori ed editori.
Morbegno, 8 aprile 2002

la Direzione editoriale