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lancio edizione MAGGIO 2005
(in archivio)

Giunta all’appuntamento con lettori in concomitanza con l’uscita nelle sale del film di Vittorio Moroni, Tu devi essere il lupo, la nuova edizione del Gazetin dedica all’evento la copertina con una bella immagine di Valentina bambina “in gigiola” sulle spalle del “padre”. Dedica che è stata bene augurale visto che proprio in quel primo fine settimana di programmazione il film, con la sua distribuzione “alternativa” firmata MySelf (l’operazione creata per rompere l’ostracismo dei circuiti ufficiali), ha sorpreso tutti piazzandosi dietro soltanto al kolossal Le crociate per la media di spettatori per sala. Il periodico presenta una bella intervista con il regista valtellinese, che del giornale ha voluto continuare a restare redattore (ad honorem) benché non vi possa più collaborare attivamente per gli impegni che l’hanno portato a questi bei risultati, realizzata da Annagloria Del Piano.

Altro evento che occhieggia dalla copertina, questo tutto di carattere provinciale, il “Secondo Festival delle Arti” che anch’esso ha preso avvio negli stessi giorni della prima cinematografica e dell’uscita del Gazetin di maggio. Il giornale riporta l’intero programma della manifestazione, dislocata quest’anno in tre diversi centri di Valtellina e Valchiavenna, organizzata dall’Osservatorio talenti in provincia di Sondrio con il patrocinio di numerosi enti.

L’apertura del numero e buona parte della sezione attualità, con contributi diversi e diversamente orientati, sono riservate alla successione al vertice della Chiesa cattolica con la “morte in diretta” di Giovanni Paolo II e la nomina di Benedetto XVI. Un bel profilo di Wojtyla viene tracciato da Paola Mara De Maestri, mentre Gino Songini si occupa di una ricostruzione storica del suo pontificato e non mancano nemmeno talune considerazioni sull’invasione televisiva o altre “cose mai dette”, quali le ingenti spese che hanno comportato (per il contribuente italiano) le “manifestazioni spontanee” di partecipazione al cordoglio e al clamore complessivo di questi eventi, per altri versi giustamente caratterizzabili come storici.

L’edizione in distribuzione, proseguendo nello “speciale volontariato internazionale” avviato il mese precedente, contiene un ampio reportage dal Niger, ricco di informazioni, documentazione e immagini, curato da Mercedes Mas, di ritorno dal grande e in gran parte sconosciuto paese africano dove è stata impegnata in un importante progetto di formazione e promozione con le donne tuareg.

L’argomento di Benedetto Della Vedova commenta l’uscita post-sconfitta alle regionali di Berlusconi circa la realizzazione di un “partito unico” del centro destra con il conseguente scenario di sistema bipartitico, certamente e non da oggi auspicabile per la politica italiana.

Non finisce di sorprendere il “caso Gianoncelli”, con la più recente decisione del Tribunale di Sondrio che di nuovo si erge a strenuo paladino del “Terzo socio”, come il confronto con i pronunciamenti della Corte d’Appello, che il giornale propone in un’accurata scheda, sempre più chiaramente sta evidenziando. L’assidua attenzione di Vanna Mottarelli, che commenta l’ultima strabiliante sentenza, consente alla pubblica opinione di seguire questa complicata storia giudiziaria che, accanto alla vicenda umana dei soggetti direttamente coinvolti, solleva delicati e importanti interrogativi.

Nella vivace rubrica “Matita rossa e blu” Antonella Pizzini, per l’associazione Scuola e diritti, interviene nel dibattito suscitato dal Ministro Moratti a proposito del darwinismo, con tanto di comitato di saggi per dirimere le opposte tesi circa la necessità dello studio della teoria evoluzionistica.

Il misurato, sempre interessante numero del Gazetin si chiude con un racconto di Luciano Canova dedicato al 25 Aprile e con una lirica dialettale del vate morbegnasco Pierangelo Bonmartini sui progetti di sistemazione della “Piazza Cappuccini” nella città del Bitto.

Morbegno, 15 maggio 2005

la Direzione editoriale