lancio edizione APRILE 2005
(in archivio)

Voce fuori dal coro, ‘l Gazetin di aprile non si accoda al quasi unanime, ma non per questo meno stucchevole, lamento per la mancata “rappresentanza” di Valtellina e Valchiavenna nel Consiglio regionale della Lombardia. “Chi è causa del suo mal…” – recita un noto adagio, con l’altrettanto ben nota conclusione. In una stringata “agenda” a cura del Direttore, il periodico ritiene piuttosto di puntualizzare i problemi rimasti irrisolti nella precedente legislatura, quando pure la rappresentanza era “doppia”: a partire dal Pronto Soccorso di Morbegno, il cui iter è rimasto incompleto proprio a ragione della scadenza elettorale, dal trasporto ferroviario e dalla grande viabilità. Problemi irrisolti che non possono in ogni caso essere ignorati alla ripresa dell’attività istituzionale regionale.

Il giornale, come annuncia dalla copertina, propone alcune argomentazioni tese a sottolineare l’importanza dell’appuntamento referendario del 12 a 13 giugno. E l’attenzione è posta principalmente sul problema del raggiungimento del quorum che, come noto, anche per le interferenze vaticana (con l’esplicito invito a disertare le urne rivolto dalla CEI ai cattolici) e governativa (con la data meno propizia alla fine fissata), è il principale ostacolo da superare per il libero esercizio del diritto dei cittadini ad esprimersi e, quindi, per il successo dell’iniziativa riformatrice.

Un altro “speciale”, con l’intervento diretto di alcuni protagonisti, è dedicato questo mese al volontariato internazionale. Si parla di alcuni importanti progetti in corso di realizzazione in Sudan e in svariate altre “zone difficili” del mondo e del gruppo di volontari, valtellinesi e comaschi, che con professionalità, passione ed entusiasmo li stanno svolgendo. Bormio è l’epicentro casuale di questa speciale avventura ed è da quella cittadina (che ospita proprio in aprile anche una particolare iniziativa del Comune in collaborazione con il mensile e con i suoi autori) che se ne dipana il racconto.

Gli ultimi, alterni sviluppi del paradigmatico “caso Gianoncelli”, di cui ‘l Gazetin dà notizia con riferimento alle carte processuali, offrono materia per argomentare e riflettere circa la capacità di agire e la “pienezza civile” dei cittadini che abbiano raggiunto una determinata soglia anagrafica. Non senza ironia, Vanna Mottarelli, sempre molto attenta a cogliere questi aspetti di diritto e del suo completo esercizio da parte dei cittadini, commenta la strana vicenda di un contratto d’affitto che viene impugnato perché stipulato da una donna oltre il compimento del suo novantesimo anno d’età e purtroppo deceduta dopo pochi mesi… Pagina di satira amara, ma che coglie – ahinoi! – nel segno di una giustizia troppo spesso ancella e succube di inconfessabili interessi, anziché venire amministrata con limpidità e trasparenza.

Un numero certamente interessante, dunque, per le molte sollecitazioni alla riflessione e alla discussione, ma che non manca di proporre, com’è abitudine del periodico, una ricca sezione culturale e le consuete rubriche. Recensioni di mostre (Boltanski al PAC di Milano), annunci sui prossimi eventi (come le già ricordate “scoperte d’Aprile” in quel di Bormio o la prima dello spettacolo di danza contemporanea in programma a Sondrio per iniziativa dell’Associazione Precipito all’insù!), numerose letture (Follieri, Lorefice, Izzi-Rufo), le più varie iniziative realizzate (Ciamà l’erba… a Traona), in corso di svolgimento (Tutta la forza della poesia, la vivace rassegna morbegnese) o in programma (come il Concorso fotografico nazionale a tema “Il vino”) vengono presentati, in schede e servizi sempre accurati, dai redattori e collaboratori ormai “storici” della rivista: Figliolia, Del Piano, Verderi, Cipollini, Vaninetti, De Maestri

Un componimento in versi di Gino Songini, ricordando una primavera del 1959, e lo spazio dedicato alla scuola, con la discussione che prosegue intorno al nuovo modello di pagella proposto dal Ministro, completano l’edizione del Gazetin disponibile in tutte le edicole della provincia di Sondrio a partire da giovedì 14 aprile.

Morbegno, 13 aprile 2005

la Direzione editoriale

 

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