Agenda Valtellina
Così, par proprio di capire, noi lombardi dovremo tenerci Formigoni per altri cinque anni. Se non altro, valtellinesi e valchiavennaschi hanno invece deciso di fare a meno sia di Bordoni che di Tam, rinunciando a inviare dei consiglieri al Pirellone. Non credo ci sia tanto da strillare, per quest’ultima “sorpresa” (che tale si può dire soltanto tra virgolette), come invece sembrano intenzionati a fare forze politiche e Presidente della Provincia. Per i cittadini, infatti, non farà molta differenza.
Piuttosto, alla Giunta regionale che riprenderà l’attività nelle prossime settimane, e al suo Presidente, è bene ricordare subito la delibera sul Pronto soccorso di Morbegno che attende di essere finalmente adottata per consentire all’Azienda ospedaliera di operare in tal senso con tranquillità e certezza.
E, alla Provincia e a Provera, gli impegni presi, anche su queste pagine, a proposito del trasporto ferroviario che, necessariamente, richiedono sinergia con l’istituzione regionale.
Per non parlare della strada statale 38 la cui realizzazione vedremo se potrà rientrare almeno nella nuova flessibilità interpretativa “ottenuta” in sede europea circa gli investimenti per infrastrutture…
Come si può vedere da questa sommaria agenda Valtellina, i due giubilati non fanno differenza alcuna. Ché, altrimenti, al termine di 5 anni di mandato, avremmo potuto/dovuto fare ben altro genere di agenda (senza riprendere i punti, e al punto in cui lo erano, del decennio scorso)!
Es
(da 'l Gazetin, APRILE 2005)
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