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lancio
edizione AGOSTO 2004
(in archivio)
Personaggio dell’estate 2004, in provincia di Sondrio, viene nominata dal Gazetin Fausta Svanella cui dedica la copertina del numero d’agosto, che raggiunge le edicole e gli abbonati in questi giorni. Alla ribalta prima per la singolare, ma coraggiosa, proposta di revocare la delibera di approvazione della Variante generale del PRG, poiché era risultato essere stata adottata non in completa conformità alle norme esistenti, il Sindaco di Cosio Valtellino è stato poi recentemente nominato, all’unanimità, a presiedere l’Assemblea distrettuale dei Sindaci. Il giornale intende in tal modo esprimere e manifestare il completo sostegno di tutto il Morbegnese all’azione volta all’ottenimento dell’istituzione del Pronto soccorso presso l’ospedale cittadino. Battaglia, istituzionale e politica, di cui la Svanella è divenuta il simbolo. E, proprio sull’argomento, si apre l’edizione del mensile con l’intervento di un lettore, guarda caso proprio di Cosio Valtellino, che fa il punto sullo stato delle partecipata questione.
Altri riflettori accesi sulla Valchiavenna, con il dibattito sull’adeguamento dei Comuni a dimensioni che consentano un effettivo governo del territorio che i sorprendenti risultati di un recente sondaggio del portale Vaol.it ha rilanciato con forza e con l’intervento di un altro lettore, questa volta di Chiavenna, che chiede a Guido Scaramellini (indicato quale “eminenza grigia” della nuova maggioranza chiamata a governare la città dal 13 giugno scorso) dove e come potrebbe essere realizzata la circonvallazione da lui indicata tra i “sogni per il 2004” in un precedente intervento sul giornale e che dovrebbe risolvere i problemi legati alla viabilità che assillano il borgo.
La cronaca civile registra, per la vibrante penna di Vanna Mottarelli, un nuovo episodio del “caso Gianoncelli” che evidenzia, e non è purtroppo la prima volta per questa come per altre vicende, un “Tribunale da paura” per la leggerezza (o sarebbe meglio dire protervia) con la quale si decide di affidare a un magistrato una causa che lui stesso ha “promosso”, autorizzando in tal senso il curatore, in qualità di giudice delegato del fallimento. Su episodi del genere, che denotano un vero e proprio accanimento, fa specie – è il caso di evidenziarlo qui – il silenzio delle istituzioni e delle rappresentanze sociali: possibile che nessuno veda? Commercianti, industriali, sindacati dei lavoratori… e ancora: Prefettura, istituzioni locali… – nessuno è disposto a metter fuori la faccia e levar la voce?
L’editoriale del Direttore, Enea Sansi, formula gli auguri di buon lavoro al neo-eletto Presidente della Provincia, senatore Fiorella Provera. Sembra infatti averne alquanto bisogno, stante il subitaneo impantanamento, dettato da presunte necessità di “omogeneità con il quadro politico regionale e nazionale”, che d’un botto ha fatto svanire ogni già tenue speranza di cambiamento e di rinnovamento.
L’argomento di Benedetto Della Vedova è questo mese il “ritornello della concertazione” intonato, nel dibattito politico nazionale, da Luca di Montezemolo inaugurando il suo mandato di Presidente di Confindustria.
Un’edizione speciale dell’inserto Bottega letteraria documenta il “Primo Festival delle Arti” tenutosi a Morbegno nella scorsa primavera. Il materiale che il giornale offre all’attenzione del lettore risulta particolarmente interessante, provenendo dagli stessi artefici, ideatori e realizzatori, dell’evento e prospettando una riflessione, necessariamente anche critica, che si rivelerà estremamente interessante per un eventuale, auspicabile proseguimento e sviluppo dell’iniziativa.
Da segnalare, ancora, l’intervista ai Camaleonti curata da Sara Verderi; un simpatico aneddoto sulla Roncaglia di un tempo di Leonardo Marchettini, Presidente della Famiglia Valtellinese di Roma che a metà mese terrà il suo annuale incontro/raduno in provincia, e la rubrica “Matita rossa e blu” con una nota critica sull’insegnamento della storia in una delle nostre scuole.
Morbegno, 31 luglio 2004
la Direzione editoriale