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lancio edizione GIUGNO 2003
È in edicola da qualche giorno la prima edizione estiva del Gazetin... Numerose le pagine culturali di questo numero. Si traccia infatti un bilancio della ricca e intensa stagione letteraria e artistica che ha caratterizzato la primavera morbegnese, con numerosi riscontri in tutta la provincia e anche a più vasto raggio, nel milanese e in tutta la Lombardia. A partire dal servizio con cui Luigi Picchi tira le somme della 2ª edizione di “Tutta la forza della poesia” ripresentando, in un utile compendio, i “4+4 autori” (i primi “affermati”, gli altri giovani esordienti della provincia, vere e proprie “scoperte” per il pubblico, che ha dimostrato di gradire e apprezzare), per passare – nella straripante sezione “Periscopio” – agli appuntamenti che hanno concluso il vivace e frizzante ciclo di “OTIP-SO”. Con la «serata “sopralerighe” in dimensione bukowskiana» raccontata da Laura Tirinzoni, la presentazione del Settimo quaderno italiano di poesia contemporanea curato da Franco Buffoni (anch’egli ospite della rassegna morbegnese di maggio) e il gran finale, «tutto al femminile», per la riuscita parte artistica dell’Osservatorio talenti, con le quattro “stelle” (e sono soltanto le ultime di una fitta schiera, via via esibitasi nelle “domeniche in Vineria”, con relativo seguito galleristico, da febbraio a maggio) magistralmente recensite da Dome Bulfaro, ideatore e infaticabile realizzatore, con Francesco Lazzari e il gruppo di artisti gradualmente consolidatosi, della singolare e azzeccata manifestazione. Ma non è ancora finita: è in pieno svolgimento «Acqua dolce», il Concorso internazionale di poesia “Montagna viva” realizzato d’intesa tra la Comunità montana Valtellina di Morbegno e la Bottega letteraria del Gazetin, che ottiene il prestigioso riconoscimento da parte della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco; ancora a maggio e ancora a Morbegno si è tenuto un interessante ciclo di conferenze per iniziativa della Confraternita della Beata Vergine Assunta in preparazione del cinquecentesimo anniversario di fondazione dell’omonimo santuario e, infine, il giornale presenta il seminario sul rapporto cinema-TV “Grande e piccolo schermo: fratelli o coltelli?”, in programma per i primi di luglio a Campodolcino in Valchiavenna a cura del Centro studi cinematografici della Lombardia. Un vivacissimo laboratorio culturale, dunque, e un accrescersi impetuoso dell’interesse nei diversi campi dell’espressione artistica (è del mese scorso la ricomparsa di una rubrica dedicata alla Musica) che sta obbligando il giornale a rimodellarsi e, al riguardo, qualche novità si potrà avere già a partire dal prossimo mese di settembre. Per l’attualità, il Gazetin riserva questo mese uno speciale “maggenghi e alpeggi”, che dà immagine anche alla copertina, con l’intento di suscitare riflessioni e discussione rispetto a una delle principali risorse, forse la più caratteristica in assoluto, dell’economia valligiana che, pur tra contradditori segnali, rischia di svalutarsi nell’ignavia più generalizzata. Il giornale raccoglie e ripropone l’appello già lanciato in proposito da Dario Benetti dalle pagine della sua rivista e ospita il contributo di Paolo Ravelli, oltre ad alcune suggestioni liriche di Emilio Del Giorgio e all’elenco dell’attrezzatura da Casaro per Alpeggio stilato dal redattore Alfredo Mazzoni che, proprio contestualmente all’uscita del numero, è partito per la sua stagione in alpe. Gino Songini, nei suoi “Pensieri inutili”, pone sotto i riflettori l’increscioso, insopportabile degrado della stazione ferroviaria di Morbegno, mentre la psicologa Lina Porta riferisce i primi risultati dell’importante convegno realizzato dall’Asl della provincia di Sondrio – “Maltrattamento e abuso sessuale all’infanzia” – che ha riunito diverse professionalità per cercare di capire e per intervenire rispetto a una difficile, quanto attualissima, realtà. L’editoriale di Benedetto Della Vedova ripropone ostinatamente al dibattito l’ineluttabilità della riforma delle pensioni, tema che accomuna l’intera Europa, in una sfida che il parlamentare definisce “epocale”. Morbegno, 17 giugno 2003 la Direzione editoriale |