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lancio edizione MAGGIO 2003
(in archivio)

 

Sopra le righe, il numero di maggio del Gazetin... Prendendo in prestito il titolo dell'evento OTIP-SO d'inizio mese, con relativa "personale" di Lanfranco Materiale (omaggio a Bukowski) che rimane in esposizione, presso la Vineria San Giovanni di Morbegno, fino al 18 maggio e che offre un "forte" impatto fin dalla copertina, il giornale propone una lettura a doppio registro: una per immagini, e vengono ampiamente illustrati i 4 giovani artisti della "terra di mezzo" (Barlascini, Bonelli, Scaramuzzino e Valesini) ai quali è stata offerta una vetrina nello scorso mese di aprile, e l'altra di testi, nel solco dell'abituale vivacità che caratterizza la discussione e il confronto sui principali temi d'attualità e con le rubriche, vecchie e nuove, che continuamente rimodellano la rivista. Da segnalare, per queste ultime, il ritorno di uno spazio dedicato alla "Musica" per la penna e la passione del giovane artista Giovanni Salvatore, uno degli autori dell'antologia Montagna viva (LaboS Editrice, 2003).

L'attualità si apre con l'intervento di un lettore sulla questione di Cuba, recentemente e fugacemente assurta agli onori della cronaca per l'ultimo degli episodi che ha mostrato il volto repressivo del regime, per arrivare a uno sguardo a 360 gradi sullo stato dei diritti umani nell’intero pianeta con il “Rapporto annuale di Amnesty International”, presentato da Alberto Figliolia. Dopoguerra iracheno con relative, irrisolte “complicanze” internazionali e “movimento per la cittadinanza” in Brasile ispirano le riflessioni che Marco Osti e Maria e Francesco Racchetti propongono in “Periscopio”.

Quanto al dibattito politico interno, sfogliando le pagine del Gazetin troviamo l’intero ventaglio dei temi caldi della stagione: l’editoriale di Benedetto Della Vedova dedicato al referendum sull’articolo 18, e più in particolare alle titubanze della sinistra «condizionata dal massimalismo e incapace di rompere con il passato»; il commento di Gino Songini a proposito delle polemiche che hanno accompagnato la “versione 2003” del 25 Aprile; libertà e responsabilità dell’informazione con gli interventi di Paola Mara De Maestri, Rosario Pennone e di Vanna Mottarelli, che arriva all’esperienza concreta del mensile.

Per la “cronaca civile” è di scena il mondo scolastico del capoluogo provinciale, con il Concorso di poesia “Margerita Bassi” che giunge alle sue battute finali nel corso del mese e con il lavoro che ha portato all’intitolazione di una Scuola per l’infanzia a Bruno Munari. Prosegue intanto la presentazione delle iniziative agrituristiche a conduzione familiare sulla costiera dei Cèch, con l’azienda “La Nughera” che Alessandra Vaninetti è andata a visitare per il lettori; mentre ancora in quel di Morbegno, per l’iniziativa congiunta del Club Alpino Italiano e del Gruppo GEM, prendono piede le gite familiari che coniugano abilmente relax e svago con la riscoperta del patrimonio paesaggistico, storico e culturale.

Di OTIP-SO abbiamo già accennato: è Luigi Picchi a proporre per il giornale la cronaca dell’evento che ha visto alla ribalta, con gli artisti figurativi di cui abbiamo detto in apertura, due poeti della provincia, Giovanni Silvestri e Annnarita Trinchera, unitamente al mantovano Marco Carrella. Altri poeti ancora (il milanese Cannillo e il varesino Scandroglio) sono venuti per il “fuori programma” Soparlerighe. Un confronto incalzante e ad ampio raggio che inserisce a pieno titolo Morbegno, e la provincia tutta, nel mondo letterario e artistico nazionale. Ed è proprio Francesco Osti, che ha inaugurato la rassegna “Tutta la forza della poesia” di quest’anno in abbinamento a Maurizio Cucchi, a chiudere la bella, imperdibile edizione del Gazetin con una delle sue… cartoline.

Morbegno, 12 maggio 2003

la Direzione editoriale