caso Fallimento GIANONCELLI |
SONDRIO. CAUSA CIVILE COTTICA/'L GAZETIN
Amore
per la verità
Se l'obiettivo
era quello di tappare la bocca, il risultato è quello di
amplificare la voce e una maggiore visibilità del problema
denunciato
a cura del comitato "INSIEME PER LA GIUSTIZIA"
Il giorno 24 ottobre 2001 ha
avuto inizio la causa civile promossa dal dott. Marco Cottica,
curatore del fallimento Gianoncelli, nei confronti di Vanna
Mottarelli e di Enea Sansi, direttore de ‘l
Gazetin e legale rappresentante dell’editrice (Cooperativa
LABOS), per gli articoli ritenuti lesivi della
sua onorabilità e reputazione, pubblicati sui numeri da
settembre 2000 a gennaio 2001 e su quello di aprile 2001, concernenti
il caso Gianoncelli.
Il comitato Insieme per la giustizia,
autore degli articoli, ha manifestato pacificamente davanti al
Tribunale di Sondrio per ringraziare Enea e Vanna, chiamati a pagare
di persona per il coraggio che hanno dimostrato (e che continueranno
a dimostrare) nell’informare l’opinione pubblica in
merito alle drammatiche vicende della famiglia Gianoncelli. Il
meeting, o sit-in che dir si voglia, è stato un
evento storico per la nostra piccola provincia, un vero e proprio
"miracolo", se si pensa che, in un periodo in cui l’odio,
la guerra e il terrorismo affliggono l’umanità, il
comitato Insieme per la giustizia con una manifestazione
pacifica ma incisiva, a cui è stato dato ampio risalto tramite
la stampa locale, è riuscito a trasmettere un vero e proprio
messaggio di amore.
La partecipazione di simpatizzanti e aderenti,
cui va il nostro più vivo ringraziamento, è andata
oltre le più ottimistiche previsioni, se si considera che
l’incontro è avvenuto in giorno e ora lavorativi. Una
quarantina di persone non ha esitato a lasciare il lavoro e a
percorrere chilometri, pur di essere presente a un simile importante
appuntamento. Oltre a un folta rappresentanza di Sondrio, hanno
partecipato all’incontro persone provenienti da tutta la
provincia. Sono venuti da Campodolcino, da Dubino, da Traona, da
Morbegno, da Buglio in Monte, da Livigno, da Valfurva, da Valdisotto,
da Valdidentro, da Bormio, da Sondalo, da Grosio, da Tirano, da Ponte
in Valtellina, ecc. per chiedere giustizia a piena voce e per
dimostrare la propria solidarietà alle persone duramente
colpite da una sorte avversa.
Enea e Vanna sono entrati in
Tribunale senza esitazione, a testa alta, con passo deciso, avendo
dalla loro la forza di chi ha agito in nome della verità e per
il bene altrui. Il dott. Marco Cottica non c’era, così
come non c’era l’avv. Francesco Venosta, suo
difensore, il quale ha inviato un sostituto.
Il comitato Insieme
per la giustizia ha distribuito ai passanti la raccolta degli
articoli di stampa oggetto di causa, intitolandola: «Diffamazione???
– Giudicate voi» e ha diffuso una lettera aperta al
Presidente del Tribunale, il cui contenuto viene qui riportato.
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI SONDRIO Vangelo di domenica 21 ottobre 2001 (Luca, 18) Egregio Sig. Presidente,
Alla vedova Gianoncelli di 91 anni compiuti, non più
autosufficiente, è stato negato il diritto di locare gli
immobili su cui gode di usufrutto. Questo la mette in seria
difficoltà perché non ha i mezzi necessari per far
fronte all'assistenza onerosa di cui necessita e perché la
misera pensione che percepisce è a malapena sufficiente per
pagare le esorbitanti tasse dovute proprio all'usufrutto degli
immobili. Comitato territoriale Insieme per la giustizia Sondrio, 24
ottobre 2001 |
È fresca la notizia che il Giudice, dott. Pietro Paci, ha ritenuto di astenersi. Non se ne conoscono ancora i motivi, ma si presume siano da porre in relazione al ruolo già avuto nelle vicende del "caso Gianoncelli". In sua sostituzione è stato nominato il Giudice dott. Fabio Giorgi. La causa, inizialmente rinviata al 26 novembre per il tentativo obbligatorio di conciliazione, è così ulteriormente slittata al 20 dicembre, ore 11. Anche in quella occasione il Comitato darà un forte segnale della sua presenza.
[Il servizio è corredato da due fotocolor (omessi nella versione on line) del sit in del 24 ottobre, senza didascalie]
"Libera nos, Domine!" Leonardo Da Vinci direbbe: In Valtolina, nobile terra con alti e terribili monti, ecci uomini che non altrimenti che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamarsi debbono, perché altro mai nulla al mondo resterà che destri (latrine) ricolmi.
On. Roberto Castelli, il tanfo insopportabile che si alza
nell'aria per la "fallimentopoli valtellinese" sta
ammorbando tutta l'Italia.
il Cittadino Tiranese Madonna di
Tirano, 25 Ottobre 2001 |
(da 'l Gazetin, NOVEMBRE 2001)
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