Lettere al Direttore

TRASPORTO FERROVIARIO. Per il miglioramento del servizio offerto

Ecco gli impegni della Provincia

Nel 2008 un “diretto” ogni ora, Sondrio-Milano in 100 minuti

L’Amministrazione controllerà il rispetto delle scadenze e, per la soluzione dei problemi più immediati, incontro “operativo” a breve con Trenitalia

 

di Sen. Fiorello Provera

 L’Amministrazione provinciale – punto 9 delle linee programmatiche – è impegnata alla sensibilizzazione per un maggior utilizzo del trasporto ferroviario, nelle due direttrici: verso i cittadini e verso le Ferrovie. Spostare una parte dei flussi dal trasporto su gomma a quello su ferro sarebbe un contributo a diminuire la pressione sulla rete stradale, in particolare sugli intasati assi di fondovalle. Presupposto per politiche conseguenti nei confronti della popolazione è però il miglioramento del servizio offerto.

Strategicamente fondamentale sarà il completamento del doppio binario tra Milano e Lecco, linea sulla quale debbono attualmente coesistere, con le limitazioni imposte dalla persistenza della tratta a binario unico, due differenti livelli di servizio, quello con caratteristiche di tipo metropolitano (viaggiatori del Lecchese) e l’altro proprio di linee a medio percorso (viaggiatori della Valtellina e della Valchiavenna). Se oggi, assumendo come parametro di riferimento quello che tocca maggiormente i cittadini, e cioè il tempo rispetto alla distanza, Torino, Genova, Bologna, Verona pur essendo più lontani geograficamente, risultano nettamente “più vicini” a Milano rispetto a Sondrio.

Lo scorso 6 ottobre sono stati ufficialmente consegnati i lavori – 187 milioni di Euro il costo – di questo completamento del raddoppio della Milano-Lecco, in affiancamento alla linea esistente tra Carnate e Airuno per uno sviluppo di circa 12,3 km, e in alternativa con due nuove gallerie di 260 e 2155 m. sia per velocizzare la linea che per ragioni paesaggistiche, con eliminazione di dieci passaggi a livello e lavori sulle stazioni e sugli apparati tecnologici. Fine lavori previsto in autunno del 2007. Con l’orario 2008 l’esercizio.

Vantaggi: aumento dei convogli da 56 a 72 ma, quel che più conta per i collegamenti Milano-provincia di Sondrio, gli attuali venti treni diretti passeranno a 36, uno ogni ora. Obiettivo per il tempo di percorrenza: 100 minuti, L’impegno dell’Amministrazione è quello, d’intesa con la Regione, di seguire l’avanzamento dei lavori per il rispetto delle date fissate.

La prospettiva, ormai definitivamente certa, del completamento del raddoppio citato non esaurisce l’agenda e l’impegno della Provincia. Si è a diretta conoscenza, oltre che per le segnalazioni di utenti, di alcuni problemi che caratterizzano il servizio e che si possono così raggruppare e sintetizzare: ritardi, sia pure non generalizzati ma più frequenti per alcuni convogli, manutenzione e pulizia delle vetture, chiusura delle biglietterie con conseguente difficoltà per l’acquisto dei biglietti, stazioni abbandonate. Al riguardo è già stato programmato da tempo, ed è previsto a breve, un incontro a livello tecnico fra questa Amministrazione e Trenitalia, con la presenza dei Responsabili del settore. Si tratta di un incontro di carattere operativo, appositamente programmato per esaminare singolarmente i diversi problemi, cercando congiuntamente le soluzioni concretamente possibili, anche sotto il profilo, programmaticamente assunto come impegno, di incentivare lo spostamento di persone dalla strada al treno.

L’obiettivo più interessante per i viaggiatori e in ogni caso prioritario per l’Amministrazione è il riordino a breve dell’orario con riduzione della percorrenza, beneficio questo che ora, conclusi grazie ai fondi della Legge Valtellina i lavori sulle gallerie a lago, nelle stazioni e sul ponte del Caldenno, è concretamente possibile studiare e quindi attuare.

(da 'l Gazetin, DICEMBRE 2004)

vedi la lettera aperta di Luca Bertolini


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