Dodicimila euro per salvare 'l Gazetin

L’assemblea della Società editrice lancia una straordinaria campagna di sottoscrizione

A Sondrio, con la costituenda Associazione “Giovanni Grignano”, il primo incontro pubblico per chi vuole sostenere l’iniziativa

Giustamente la più parte di noi, se già non si trova spaparanzato su qualche spiaggia o altri luoghi di amena tranquillità, per godersi un meritato periodo di riposo, ne sta pensando e programmando la realizzazione per le prossime settimane o mesi. Arduo, dunque, cercare la vostra attenzione, e anche qualcosa di più, su un aspetto non propriamente festaiolo/vacanziero. È nostra convinzione, però, che la questione attenga anche alla responsabilità vostra – amici lettori – accanto a quella di coloro che, da lungo tempo ormai, hanno assunto l’impegno di assicurare questo, modesto ma crediamo indispensabile, servizio di informazione e di dialogo. E a ben guardare non esiste un tempo ideale per mettere mano al portafoglio, per un contributo in prima persona se non, appunto, quando serve…

Tutti voi ben conoscete le vicissitudini del giornale. Le ricordiamo brevemente: la causa civile intentata dal Curatore del fallimento Gianoncelli nei confronti di un Redattore, del Direttore e della Società editrice del Gazetin, la querela rivolta al Direttore dai componenti la Giunta comunale di Traona e altre due querele, una ancora al Direttore e l’altra a Vanna Mottarelli e a Stefano Bertelli, da parte dello stesso Curatore fallimentare. Vicende per lo più giunte a conclusione nel 2003 (per Traona si attende l’appello), con esiti che hanno confermato la correttezza del giornale. Totale parcelle degli avvocati (voi sapete che in Italia non si può difendersi senza farvi ricorso) e spese (sempre compensate fra chi ha promosso e chi ha subito l’azione legale!) di € 15.000,00 (quindicimila euro). Un onere non indifferente, ci auguriamo straordinario, del tutto insopportabile per una realtà che, come ben potete immaginare, già a fatica e con completo ricorso al volontariato riesce a far quadrare la conduzione ordinaria dell’impegnativa attività.

L’assemblea annuale dei soci, che si è riunita lo scorso mese di maggio per approvare il bilancio d’esercizio, valutata ogni diversa possibilità per assicurare la vita e la continuità del giornale, deliberato di impiegare il piccolo utile d’esercizio (€ 3.000,00 circa), per poter far fronte agli impegni dei prossimi 6-9 mesi ha deciso di promuovere una campagna di sottoscrizione per la raccolta di 12.000,00 euro. Poiché sarà difficile o comunque improbabile trovare 12 persone disposte a versare 1.000,00 euro a testa, dovremo trovarne 120 disposte a dare ciascuna un contributo di 100,00 euro. Oppure basterebbe un contributo anche modesto (ogni importo sarà bene accetto) da parte di molte più persone per raggiungere l’obbiettivo senza grossi sacrifici. Snocciolare in questo modo le cifre serve a dimensionare il problema e il conseguente impegno che l’operazione richiede. La campagna verrà promossa pubblicamente, attraverso assemblee, incontri con i lettori e altre iniziative che verranno definite man mano (gradito sarà ogni vostro utile suggerimento al riguardo).

Il primo di questi appuntamenti è fissato per il giorno Venerdì 2 Luglio alle ore 21:00 presso l’auditorium La Piastra di Sondrio ed è organizzato dal Gazetin d’intesa con i promotori dell’Associazione “Giovanni Grignano” Onlus. La partecipazione è aperta a tutti e avremo modo di discutere di questa campagna straordinaria, di partecipare concretamente alla sottoscrizione e di fornire suggerimenti e proposte per le iniziative da intraprendere e, allo stesso tempo, di conoscere la bozza dello statuto della nuova Associazione che in quell’occasione verrà distribuita e presentata. Vi aspettiamo, dunque. In molti e decisi. Altri momenti di incontro verranno realizzati, a partire da settembre, in alta Valle, a Morbegno e in Valchiavenna.

Anche chi non potrà intervenire, per le più diverse ragioni, ha comunque modo di far sapere che è della partita e contribuire direttamente alla sua realizzazione. Vi è infatti la possibilità di rinnovare subito il proprio abbonamento, che sia in scadenza o no, utilizzando la formula dell’abbonamento sostenitore (30,00 euro) oppure quella, altrettanto efficace, di trovare un nuovo lettore al giornale sottoscrivendo un doppio abbonamento (22,00 euro), rinnovando in tal modo il proprio, anche anticipatamente, e indicando sul bollettino di versamento l’indirizzo completo del nuovo abbonato. Come vedete, si tratta di cifre alla portata di tutti. E se tutti gli attuali 439 abbonati dovessero aderire, di già avremmo raggiunto il 40-50% dell’obiettivo! Se poi qualcuno di voi svolgesse una propria attività o fosse titolare di una Ditta, potrebbe prendere in considerazione la possibilità di stipulare un contratto di inserzione pubblicitaria. Basta un colpo di telefono (0342-610861, ore 16-19) per conoscere il listino prezzi e raggiungere un accordo. Chissà che l’investimento non procuri, anche, sorprendenti risultati?! Per condividere fino in fondo questa avventura, consolidare le fondamenta stesse dell’intrapresa e irrobustirne il progetto è infine possibile divenire soci della Cooperativa LaboS con la sottoscrizione di una quota sociale (500,00 euro). Sarà sufficiente indirizzare una richiesta di ammissione al Consiglio di Amministrazione,[1] riportante i propri dati anagrafici, residenza, codice fiscale e professione, accompagnata dal versamento della quota tramite bonifico bancario (cfr. coordinate bancarie al piede di pag. 2) o un assegno non trasferibile intestato a LaboS – Morbegno.

[DIDASCALIA DELLE ILLUSTRAZIONI (che vengono omesse nella versione on line)]:
Enea Sansi ritratto davanti alla sede del giornale e della Cooperativa editrice
Alfredo Mazzoni con la figlia Ada

Terminata l’estate, facciamo un primo punto dell’andamento della straordinaria campagna di finanziamento per ‘l Gazetin. Ragioni e scopi dell’iniziativa, essenziale per assicurare la prosecuzione di questo che abbiamo sempre definito un “esperimento” di informazione e di dialogo, sono stati chiaramente indicati dal Direttore nel numero di giugno-luglio. Necessario fare il punto, invece, per dar conto a tutti sull’andamento dell’iniziativa e per un sentito ringraziamento ai molti che hanno già generosamente risposto all’appello, sia in occasione dei primi incontri realizzati sia, alla spicciolata, direttamente presso il giornale o unitamente al rinnovo dell’abbonamento. Cifre e informazioni fornite si riferiscono alla data del 31 agosto 2004.

Contributi e liberalità ammontano a un totale di € 1.415,00, pari all’11,8 % dell’obbiettivo.

Gli abbonamenti sostenitori, comprendendo tutti gli importi -variamente determinati- superiori al costo dell’abbonamento ordinario (pari a € 11,00), che ammontavano a n. 33 alla data del 30/06/2004, hanno raggiunto la cifra di n. 51 con un incremento del 54,5 % (la valorizzazione di tale voce potrà essere fornita solo in sede di approvazione del bilancio d’esercizio).

Gli abbonati che hanno sottoscritto un doppio abbonamento (€ 22,000, rinnovando il proprio e trovando un nuovo abbonato) si possono per ora contare sulle dita di una mano, mentre non risulta sottoscritta alcuna quota sociale (€ 500,00) per l’adesione alla Cooperativa LaboS, editrice del giornale (è però da segnalare una liberalità di pari importo, compresa nell’ammontare sopra indicato per tale voce, che il sottoscrittore – cui va uno speciale ringraziamento – non ha voluto tramutare in adesione “per le numerose cooperative e realtà associative di cui già fa parte”).

Morbegno, 17 novembre 2004. Avendo dovuto rinunciare a pubblicarli sull'edizione cartacea di novembre, per far spazio ad argomenti di più stringente attualità (ma anche la nostra, qui, comincia a... stringere!), riportiamo almeno sul web - dove problemi di spazio non ci sono - i, magri, aggiornamenti al 30/09/2004. Per quelli al 31 ottobre, che stiamo finendo di contabilizzare (e sembra di intravedervi qualche, timido segnale di ripresa, grazie anche all'apporto dell'infaticabile, mitico esplora), contiamo di poterli pubblicare sull'ultima edizione del 2004 del giornale. Per poi riportarli anche qui.

Di questo passo, come potete constatare, non ce la faremo mai! Dopo l’iniziale, significativa risposta dell’estate, il ritmo si è infatti sensibilmente rallentato. Ragioni e scopi dell’iniziativa li abbiamo esposti nel numero di giugno-luglio («Dodicimila euro per salvare ‘l Gazetin», integralmente riportato qui sopra). Ricordiamo che tutti, anche gli occasionali lettori del giornale! anche gli occasionali navigatori!, possono partecipare con una o più delle formule sopra indicate, secondo facoltà e disponibilità di ciascuno. Gli incontri con gli autori al Museo di Morbegno (Prove d’autunno, vedi locandina), saranno altrettante occasioni per chi trovasse troppo scomodi c/c postali o bancari…

O altre modalità, da inventare… Per esempio, al primo incontro di “Prove d’autunno” al Museo di Morbegno (20 novembre 2004), gli autori Alberto Figliolia e Çlirim Muça hanno lasciato interamente i proventi derivanti dalla vendita dei loro libri al Gazetin per questa campagna. Lo segnaliamo qui, mentre l’operazione verrà registrata nel prossimo aggiornamento, quale occasione per un doveroso, pubblico ringraziamento. Rivolto a loro, che già avevano affrontato gratuitamente la trasferta, e a quanti hanno accettato di buon grado il pretesto per sostenere il giornale, contemporaneamente procurandosi… degli ottimi libri.

Nuove quote sociali: zero. Proprio nessuno vuole “sporcarsi le mani”, condividendo fino in fondo questa intrapresa giornalistica? Divenendo co-proprietario di questo giornale, della rivista-annuario Tellus e delle altre edizioni LABOS? Si tratta, indubbiamente, di un “investimento” fortemente a rischio, ma ancor più gravemente a rischio, se non già assai compromesso, ci sembra essere lo stato dell’informazione e, con esso, della democrazia e della legalità. Che altro dobbiamo fare? Cosa ci consigliate, voi?

Poiché gli obiettivi della campagna sono ancora parecchio distanti e per non essere costretti all’assunzione di misure troppo drastiche in occasione della prossima assemblea dei soci o al termine stabilito per l’iniziativa (30 giugno 2005), LaboS Editrice ha ritenuto di ridurre di 4 pagine alcune edizioni del giornale, compatibilmente con la qualità del servizio che si intende comunque assicurare ai lettori. Ciò consentirà di diminuire i costi di produzione per il corrente esercizio, mentre è chiaro che, qualora le manifestazioni di sostegno dovessero sorprendentemente capovolgere le nostre (realistiche, trovandoci a metà campagna…) previsioni, i maggiori introiti verranno immediatamente reinvestiti per il miglioramento/potenziamento del prodotto. Misura di prudenza che ci è parso corretto esplicitare, anche per spiegare l’alleggerimento del numero che vi trovate in mano, la mancata pubblicazione di alcuni contributi dei collaboratori o l’accantonamento – speriamo davvero momentaneo! – di nuove proposte e progetti editoriali.

Alla straordinaria campagna di finanziamento del Gazetin, che abbiamo lanciato nel luglio dello scorso anno per cercare di far fronte agli oneri straordinari derivati dalle necessità di difesa legale, è stato deciso di porre termine con il 30 giugno. Questi i risultati finali raggiunti:

Come vedete siamo rimasti al di sotto dei 4.000 euro (cfr. voci a.+b.) e quindi a meno di un terzo dell’obbiettivo. Ai restanti due terzi e rotti dovranno ora provvedere i soci della Cooperativa editrice, così come deciso dall’assemblea della primavera scorsa, per non pregiudicare la situazione economica e, con essa, così come in tutta trasparenza reso noto, la sopravvivenza stessa del giornale. Avremmo preferito che il contributo dei soci potesse essere destinato al miglioramento del prodotto (ché certo ne avrebbe bisogno!) e a investimenti per nuovi progetti. Pazienza, vorrà dire che a questi ultimi rinunceremo ancora e che si continuerà a tirare la cinghia… come abbiamo già iniziato a fare quest’anno riducendo la fogliazione e magari studiando qualche altro accorgimento.

L’aiuto venuto, anche se non risolutivo, è stato prezioso ed essenziale, come potete ben immaginare. Per questo ringraziamo ancora una volta di tutto cuore quanti vi hanno concorso. Senza di esso, lo spirito di abnegazione e la speranza dei soci sarebbero stati messi a prova… durissima. Mancando questo incoraggiamento, avrebbe potuto farsi irresistibile la tentazione di gettare la spugna.

Ora non bisogna mollare: rinnovare gli abbonamenti in scadenza con tempestività, praticare -ogniqualvolta ciò sia possibile- la formula di “sostenitore”, incoraggiare l’editrice anche acquistando e facendo conoscere gli altri suoi bei prodotti (i libri e l’annuario Tellus), utilizzare le riviste per la pubblicità della propria attività e così via. Stiamo finendo di tamponare una grossa falla, ma… avremmo anche bisogno di crescere! Insieme a voi e per voi, come sempre. Noi continueremo a fare il possibile, ma come vi abbiamo sempre detto il futuro del giornale è soltanto, ma proprio unicamente, nelle vostre mani.

[1] CdA LaboS Scrl – Via Ninguarda, 44 – 23017 Morbegno. Rinnovato nel 2003, il Consiglio è attualmente composto da: Enea Sansi, Presidente, Alfredo Mazzoni, Vice presidente, Francesco Lazzari e Vanna Mottarelli, Consiglieri.