TELLUS
annuario di arte
pensosità
e letteratura


NOMI PER 4 STAGIONI

dall’Illuminismo a Internet-Tellusfolio


Il nuovo annuario Tellus 30 è un libro ideale per le feste del dicembre 2009 e per i mesi che verranno nel 2010 in considerazione delle pagine che propone, e sono 266, delle illustrazioni, e sono 120, della dinamica temporale dove i secoli sono concentrati nel gioco delle quattro stagioni, e sono classici illustrati come nel caso de L'Orco insabbia di Hoffmann, della Canzone d’amore e morte dell’alfiere Cristoforo Rilke di Rainer Maria Rilke. Annuario che è anche molteplici libri, dato che Il povero musicante di Grillparzer è un romanzo breve e le opere sopra ricordate, aggiungendovi Modesta proposta di Swift e Micromegas di Voltaire, sono molto più che brevi racconti. Esiste dunque una convenienza nell’acquisto di Tellus 30 (Labos Editrice, € 17,50. Librerie Feltrinelli, Librerie della Valtellina e specializzate. In abbonamento € 15,00, cumulativo con 'l Gazetin23,00) in tempo di crisi. La chiave per aprire il volume sta nel titolo: “Nomi per 4 stagioni”, ma anche e soprattutto nel sottotitolo: “Dall’Illuminismo a Internet Tellusfolio”. Vediamone le dinamiche.

Tellus 30 parte dall’idea che ci sia stato un dispiegamento nel mondo occidentale di stagioni culturali e letterarie che hanno prodotto nomi e scritture emblematiche. Per un annuario si sceglie. Allora l’Illuminismo è Swift, nome illuminista che denuda il potere, ed è Voltaire, che porta un nome capace di rendere la Ragione come ramazza di ogni intolleranza e razzismo. Ma anche Fichte, il filosofo che riflette sull’uomo che vive la vita associata, propone pagine di grande divulgazione per l’Estate illuminista, e idee fondamentali anche oggi. Fra l’altro Fichte tornerà, ma quasi capovolto nel romanzesco, in altre pagine, della scrittrice Karoline Knabberchen, in “Album vecchianese”. L’Autunno romantico, illustrato da Dino Battaglia, con il suo segno debitore dei grigi e delle sfumature più ardite, propone L’Orco insabbia di Hoffmann in tutta la sua terribile venatura pre-freudiana che si aggroviglia nella mente e nei gesti di uno studente innamoratosi di un automa. Abbiamo già ricordato l’unico romanzo breve di Grillparzer, Il povero musicante, struggente riflessione sul produrre arte quando a farlo è un ingenuo, un uomo che nel tentativo di eseguire al violino le composizioni dei grandi compositori ottiene soltanto cacofonie e stridii, nella ferma convinzione di produrre musica ed esprimere così la più alta devozione a Dio. Chissà perché la lettura di Grillparzer, nome che riflette l’opera d’arte nel suo farsi e disfarsi, mi fa venire in mente un altro musicista, candido ma geniale come Bruckner. La parte dell’annuario più suggestiva (grazie anche alle matite di Dino Battaglia) compare con Rilke, nome simbolista narrante la perdita dell’amore, del rapporto con la madre, della propria terra.

Il ciclo stagional-secolare prosegue con l’Inverno novecentesco. Non ci sono nomi di poeti o pittori o scrittori celebri… bensì una rivista valtellinese: TELLUS. E il dialogo attraverso fascicoli e teatrali rimandi al locale e all’universale di due protagonisti: Marco Baldino, il Fondatore, e Claudio Di Scalzo, il Provinciale. La stagione, fascicolata come racconto filosofico (ne viene pubblicata la Prima parte) s'intitola “La fondazione della rivista. Inverno novecentesco in provincia”. La provincia diventa protagonista di un'avvincente storia intrisa di frammenti, poesie, brevissime epifanie e racconti. Terminato l’andamento storicizzante di Settecento-Ottocento e Novecento, l’annuario entra nel Duemila, nell’epoca del Web, e Tellus 30 si ricollega al suo gemello on line: Tellusfolio. E questo incontro di nomi e scritture e presente avviene attraverso voci femminili raccolte nella sezione “Tastiera rosa pallido”: Knabberchen, Zanobini, Stein, Pagès, Aglaia. Che i lettori di Tellusfolio e di Tellus già conoscono. Ma qui racconti, poesie, prose liriche e poemi in prosa sono illustrati con varianti e arricchimenti. La scommessa che voci-nomi cresciuti esclusivamente su Tf-Web potessero produrre scritture di alto livello e pregnanza è qui esemplificata. Nella stagione della primavera. Del futuro. Knabberchen è la protagonista con Fabio Nardi di un Canzoniere composto da diversi libri. Qui, in prosa, nell’Album vecchianese, vengono narrate avventure spirituali e stranianti dialoghi con filosofi. Carlotta Zanobini presenta racconti brevi degni della tradizione toscana del novellare. Margherita Stein propone il suo modo di tradurre i nervi e la polpa della seduzione. Inquietante come ogni donna velata. Alice Pagès, ovvero il miracolo di una scrittura ventenne che cerca l’amore assoluto. Infine, a concludere “Tastiera rosa pallido” c’è Aglaia, che unisce melodramma e teatro per dire amore con il suo sipario che si apre e a volte si chiude. 

La successiva parte del volume propone le sezioni più innovative di Tellusfolio trasposte su carta e successivamente modificate. A cura di Sara Pozzato, “In versi d’amore” e “Musica e Web”: Ausonio, Valerio Edituo, Catullo, Saffo lasciano il passo alla musica, spesso in amore, di Vivaldi, Rachmaninov, Šostakoviè, Brahms, Ligeti, Grieg, Fauré, Poulenc, Glinka, Debussy. L’originalità sta qui di casa e viene modulata, è proprio il caso di dirlo, sulla classicità e su grandi compositori. Si conferma con questo annuario che anche i generi che più appartengono alla tradizione possono tornare a dare l’antico piacere della lettura se ci sono stile e invenzione creativa. È il caso del poeta Giovanni Bertacchi raccontato dalle foto che dedicò ai suoi amori. E a farlo parlare sono le didascalie di Lotte Zèffiro, pseudonimo che sceglie Carlotta Zanobini quando si misura con la fotografia. In chiusura del volume, Claudio Di Scalzo pubblica una sua Autoantologia scalza, dove raccoglie per la prima volta inediti e generi attraversati, e lo fa con la velata ironia di presentare generi-cucciolo da allevare, da crescere, da far accudire ai lettori.





TELLUS30, Nomi per 4 stagioni. Dall'Illuminismo a Internet-Tellusfolio
LABOS Editrice, Morbegno 2009, pagg. 266, € 17,50



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TELLUS 30 (sommario)

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