«Operazione Teatro Pedretti»
Il gruppo... lavora!
Presto al via trattative, progetto e campagna di azionariato
[Comunicato stampa a seguito incontro del 16/04/1998]

Come preannunciato, si è svolta il 16 aprile la seconda riunione del gruppo di lavoro per il cine-teatro "Pedretti", nel quale si sono attivati - alla ricerca di una soluzione concreta - Comune, Comunità montana, LABOS e Compagnie di teatro. L'Assessore Vanini ha subito preannunciato il prossimo coinvolgimento e contributo da parte delle due fondazioni della Città, "Promor" e "Mattei" che sono state contattate dal Sindaco e che avrebbero già manifestato il proprio interesse con definizione delle modalità di partecipazione e del contributo da parte dei rispettivi consigli di amministrazione.

Anche per quanto riguarda la Comunità montana non vi è ancora un pronunciamento ufficiale da parte del Consiglio Direttivo, che esaminerà però la questione nei prossimi immediati giorni, ma l'Assessore alla Cultura Belluzzo non ha avuto difficoltà ad anticipare che l'intenzione dell'ente comprensoriale non è certamente quella di tirarsi indietro ed anzi di partecipare attivamente all'iniziativa. Un primo intervento potrebbe ad esempio concretarsi nell'incarico per il progetto di adeguamento strutturale dello stabile, che costituisce un passaggio indispensabile, assieme alla trattativa per determinare il prezzo d'acquisto del Teatro, per dimensionare con precisione l'entità finanziaria complessiva dell'operazione.

Si è deciso inoltre di chiedere con urgenza, proprio per consentire l'avvio delle trattative con la proprietà su basi concrete, una stima da parte dell'Ufficio Tecnico Erariale che tenga conto del vincolo di destinazione a strutture per lo spettacolo e ricreative già esistente nel vigente PRG e che l'Amministrazione comunale intende far valere ed anzi rafforzare. Dell'adempimento si è incaricato il Comune che vi provvederà avvalendosi della propria struttura operativa. Non appena sarà disponibile tale elemento di valutazione, il gruppo di lavoro verrà nuovamente convocato per procedere nei successivi stadi dell'operazione che ovviamente dovranno anche tener conto della concreta definizione delle preannunciate nuove adesioni.

I rappresentanti della LABOS, dal canto loro, hanno insistito sulla necessità di fare estrema attenzione ai tempi, che non possono essere considerati un elemento secondario sia per quanto riguarda la valorizzazione della partecipazione e dell'interesse da parte di cittadini e loro espressioni imprenditoriali e culturali, sia per i bisogni - che sono estremamente attuali ed impellenti - che vengono espressi dai potenziali fruitori di una rinnovata struttura. Il fenomeno teatrale, ad esempio, come è stato ben espresso dai rappresentanti delle Compagnie, è attualmente in una fase di grande espansione. Ma anche solo fra due anni, se non trova possibilità di respiro, concreti mezzi per organizzarsi e qualificarsi, potremmo trovarci di fronte ad una irrimediabile regressione. È per questo che, in attesa delle definizioni conclusive da parte degli enti e delle fondazioni, di cui è importante segnalare l'estrema attenzione già chiaramente ed ufficialmente manifestata, si intende procedere senza indugio nella costituzione e attivazione del "comitato dei garanti" (uno snello organismo rappresentativo delle diverse espressioni della società civile morbegnasca), passaggio che consentirà poi di dare avvio alla campagna di sottoscrizione delle azioni per la creazione del fondo necessario alla realizzazione dell'operazione.

Morbegno, 19 aprile 1998

Enea Sansi              
Presidente del C.d.A.       
LaboS Coop. Laboratorio Sociale