«Operazione Teatro Pedretti»
Comunicato stampa a seguito incontro del 08/04/1998

Si è svolto l'8 aprile scorso a Morbegno, presso la sala prove della Compagnia teatrale di Ernesto Croci, un incontro fra quanti sono interessati alla ricerca di una soluzione positiva alla questione del Cinema-Teatro "Pedretti", del quale è stata annunciata la chiusura per il prossimo 23/04/1998.

La riunione, convocata e presieduta dalla Società LABOS, una cooperativa di servizi culturali costituita e attiva a Morbegno dal 1994, ha visto la partecipazione attenta e propositiva di un nutrito gruppo di persone: gli assessori del Comune di Morbegno Alba RAPELLA (Cultura) e Giampiero VANINI (Bilancio); l'assessore alla Cultura della Comunità montana, Ruggero BELLUZZO; Giuseppe DEL BARBA del Gruppo consiliare Gente con la gente; Luciana BRACCHI e Maurizio ROCCA per Italia Nostra; Luca SPINI in rappresentanza dell'attuale proprietà del Teatro e il gestore della sala cinematografica Diego PELLEGATTA; nonché parecchi componenti delle compagnie teatrali o associazioni di teatro/danza operanti nella zona di Morbegno.

L'iniziativa ha centrato l'obiettivo di fare il punto della situazione e di vagliare le ipotesi di soluzione finora emerse, concentrando l'attenzione e l'azione concreta su quella che eventualmente avesse trovato il maggior consenso. L'intervento dell'architetto Francesco LAZZARI, con un quadro storico e urbanistico del Teatro Sociale a partire dalla preesistente Chiesa di San Francesco e annesso Convento dei Cappuccini fino alla creazione del "viale alla stazione", ha allargato il respiro della discussione permettendo di valutare appieno l'importanza del patrimonio culturale che trova espressione nell'edificio oltre che nella sua funzione.

Dall'incontro è scaturita la decisione di attivare un comitato, costituito seduta stante con l'apporto di tutte le componenti presenti (proprietà e gestione escluse, avendo esse esaurito la funzione di fornire il quadro esatto della situazione), con il compito di strutturare e approfondire nel dettaglio la proposta avanzata dalla Coop. LABOS di costituire un fondo - attraverso una partecipazione azionaria pubblico/privato - per l'acquisto e l'adeguamento dello stabile con lo scopo di proseguire e rilanciare sia l'attività di proiezione cinematografica che quella di rappresentazioni dal vivo, e magari riuscire ad affiancare altre attività (sempre nel campo culturale-ricreativo) data la versatilità, rilevanza e centralità dell'importante edificio. Verrà altresì chiesto l'intervento della società PROMOR al comitato che, tra i suoi primi obiettivi, ha quello di definire il tipo e l'entità della partecipazione degli enti pubblici (quelli che già hanno manifestato il proprio interesse, ma la proposta verrà rivolta anche a tutti i comuni della comunità montana Valtellina di Morbegno), nonché di predisporre un piano gestionale con la definizione delle garanzie per le realtà organizzate che decideranno di divenire soci dell'impresa.

Più che soddisfatta di questo primo risultato, la Coop. LABOS invita tutta l'opinione pubblica a fare attenzione sia ai tempi nei quali l'Operazione deve necessariamente trovare attuazione, sia alle difficoltà che naturalmente non mancheranno di sorgere data la molteplicità degli interessi in gioco. Nell'occasione, ci sia consentito ringraziare tutti coloro che hanno fin qui portato un loro contributo.

Morbegno, 10 aprile 1998

Enea Sansi        
Presidente del C.d.A.