Dharamsala... India

Vi ricordate il bambino tibetano in copertina?
Ecco un breve resoconto di un recente contatto con la cultura tibetana

di LETIZIA MAURO e WILMA TAVASCI

L'estate scorsa ci siamo avventurate in questa grande e magnifica terra chiamata India e ci siamo rese conto di cosa significa sconfinare in un paese completamente diverso dal nostro, un paese del terzo mondo.
   Abbiamo intrapreso questo viaggio affascinante sia per poter ammirare le bellezze dell'Oriente, sia per avvicinarci alla realtà dei profughi tibetani. Dopo un lunghissimo viaggio, abbiamo raggiunto uno stato dell'India settentrionale ed abbiamo soggiornato a Dharamsala, un piccolo paese a 1.800 metri di altitudine in cui si trovano numerose famiglie di tibetani in esilio a seguito dell'invasione cinese del 1949.
Ci siamo trovate di fronte ad un popolo povero ma molto ricco interiormente, che non si è mai arreso e che lotta tutt'ora per mantenere la sua cultura e la sua dignità; ci siamo personalmente documentate presso l'Associazione Donne Tibetane (associazione riconosciuta ufficialmente da S.S. Dalai Lama - cfr. «S.O.S. Donne tibetane», 'l Gazetin, ottobre 1996, Ndr) ed abbiamo visitato alcune famiglie bisognose.
   Da questa esperienza è iniziato il nostro impegno nel cercare, in Italia, nominativi di persone che intendano aiutare le famiglie più bisognose corrispondendo un contributo finalizzato al pagamento della scuola ai bambini. Le cifre fissate per le adesioni sono le seguenti:
- Lire 180.000 per i bambini da 1 a 8 anni;
- Lire 350.000 per i bambini da 8 anni in poi.


Per chi volesse ulteriori informazioni, sono a disposizione i seguenti numeri telefonici: Wilma (0343) 42664 - Letizia (0343) 42669.

(da 'l Gazetin, FEBBRAIO 1998)