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lancio edizione MAGGIO-GIUGNO 2015
(in archivio)


L'irlandese incoraggiante ammonimento

È uscito il terzultimo numero del Gazetin



Per dare notizia dell'uscita della nuova edizione del Gazetin presentiamo qui l'editoriale del Direttore, con l'immagine della copertina. Per tutte le restanti sorprese del numero (il terzultimo!) vi rimandiamo invece direttamente al Sommario. Buona occasione, magari, per scoprire l'archivio con tutta, o quasi, la storia del giornale.



L'irlandese incoraggiante ammonimento

di Enea Sansi

Non useremo toni enfatici a proposito dei risultati del referendum popolare che in Irlanda ha esteso la possibilità di contrarre matrimonio anche tra persone dello stesso sesso. Non è il caso. In fondo si tratta di una 'piccola' isola e di una piccola riforma che registra a livello normativo quel che in natura 'norma' già è...

Il rischio, nell'esagerare, è sempre quello di far perdere di vista l'oggetto di cui si sta parlando a 'vantaggio', appunto, dell'esagerazione. Come nel caso di mons. Pietro Parolin, Segretario di Stato (Vaticano), che addirittura ha parlato di «sconfitta dell'umanità». Giustamente gli è stato subito risposto che provasse a stare in un campo rifugiati, che così avrebbe capito quale è la sconfitta dell'umanità (@Perdukistan, 27/05/2015).

Non gridiamo quindi, nemmeno, alla vittoria, ...per l'umanità, ma partecipare al giubilìo schietto e soddisfatto degli irlandesi, questo sì, lasciatecelo fare. Vi è chi, giustamente, alla diffusione della notizia ha commentato che, a fronte di una similare consultazione, anche l'Italia darebbe il medesimo responso. Ne sono anch'io convinto. Non ve ne sarà però occasione, è indubbio, né riprova. E, per quanto ancora non sappiamo, il nostro Paese continuerà ad essere l'ultimo vagone del treno europeo. Nondimeno indubbio è che anche noi lì arriveremo. Ci vorrà forse un Francesco II, o non so che altro, ma ci arriveremo.

Prendiamo allora il battito d'ali della farfalla irlandese come un monito. La politica italiana ne ha certamente bisogno. E bisogno, forse, ne hanno anche i nostri cuori per non essere frastornati e dispersi, scoraggiati, nel confuso tramestìo della stagione che da troppo tempo sta durando. Un popolo sa sempre trovare la sua strada per camminare in libertà.

Morbegno, 15 giugno 2015

la Direzione editoriale