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lancio edizione MARZO 2010
(in archivio)


Festa zingara sotto la luna

È già primavera con l'edizione del Gazetin di fine inverno



Annuncia la primavera, 'l Gazetin di marzo, con la “Festa zingara sotto la luna” del nostro Janù che illustra la copertina del numero in distribuzione e l'interessante, corposo studio di Erveda Sansi sulle origine e le attuali condizioni del popolo Rom. Quando l'attualità incrocia la storia... è grave e imperdonabile se gli errori del passato a nulla sono serviti se non a rivangare le viscerali correnti della discriminazione e della xenofobia.

L'attualità politica italiana, con le invereconde ignominiose pagine delle elezioni regionali, ancora emerge dall'efficace cronaca riferita da Gino Songini, con le relative riflessioni suscitategli, di una inedita esperienza di civica partecipazione per la presentazione di una lista alla prossima competizione o dall'altrettanto efficace lirica di Gigi Fioravanti. Dal suo personale punto di vista, ripercorre le vicende degli ultimi tre lustri Dario Busnarda, valutando "Gli effetti dell'azione politica di Silvio Berlusoni sulle certezze di un cittadino".

Della nascita di una nuova formazione politica, Democrazia Atea, ci riferisce alla sua maniera Alfredo Mazzoni.

Dell'emergenza in Haiti e di una possibile e affidabile forma di solidarietà ci parla invece Niccolò Bulanti col suo abituale accento problematico e passionale.

Per la rubrica “Carta canta – Rassegna di orrori documentati”, Giuliano Ghilotti ritorna, con la parte finale del rapporto conclusivo delle indagini svolte da un ispettore del Corpo Forestale dello Stato, sulla grottesca, vera storia di prepotenza subita in quel di Sondrio dalla signora Lina Della Marianna, che nel frattempo ha lasciato «questa valle di lacrime che non ha saputo proteggerla né renderle giustizia».

Sempre rimanendo nel capoluogo provinciale, Silvio Canova interviene sul cronico immobilismo politico valtellinese: “L'albero sano. E quello malato, richiamando alla responsabilità di affrontare i problemi, da quelli derivanti dai profondi mutamenti sociali all'assetto urbanistico della città, in un modello fondato sul rispetto delle regole e sul governo trasparente del bene pubblico.

Prosegue sul numero di marzo del Gazetin l'excursus sull'agricoltura biodinamica, con la presentazione dell'Associazione More Maiorum mentre nella rubrica “Dal calecc al computer” viene presentata una pregiata composizione in dialetto brì del poeta-contadino Emilio Del Giorgio, già noto ai lettori del giornale.

Il mensile riporta integralmente l'intervento dell'associazione culturale Scuola e Diritti al II Congresso provinciale FLC Cgil di Sondrio, che ripercorre i primi 10 anni di attività del sodalizio: “Costituzione stella polare, in questa Scuola sgangherata.

Sull'edizione di fine inverno riprende “Itaca”, rimasta in sosta per un paio di numeri, con la ricerca dei poeti Massimo Bavilacqua e Francesco Osti che s'accompagna con la nuova puntata “Sulla 38” di Nicola Scinetti con il Fai da te. Da segnalare ancora, per le letture, il trattatello di Guido Hauser, “Baricco, o sulla differenza tra genio e talento.

Riprende anche la Speciale Rassegna “Affreschi sacri e cappelle votive in bassa Valtellina”, a cura di Piergiovanni Damiani e Paolo Ravelli, che giunge a Mantello per presentare l'affresco di Soriate “Sacra famiglia e sant'Antonio da Padova”.

Morbegno, 17 marzo 2010

la Direzione editoriale