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lancio edizione LUGLIO 2009
(in archivio)


Nuove valenti e briose firme
e tante altre prelibatezze


Sì, spumeggiante dalla pozza di Riccardo, è uscita la nuova edizione del Gazetin! Diverse le firme-novità per il giornale indipendente di cronaca civile. La prima, al femminile, è quella di Martina Simonini che inaugura una nuova rubrica, “Periscopio valtellinese”: già Sindaco del Comune di Piateda (ha mancato la riconferma letteralmente per un paio di voti) e ora consigliere provinciale di opposizione, la dirigente del Partito Democratico (componente la segreteria provinciale) accompagnerà la sua nuova esperienza politico-amministrativa con questa nota mensile sul nostro giornale. – Benvenuta, Martina! Da Firenze, via web, giunge direttamente sulle pagine del periodico il giovane giornalista Gianni Somigli: abile e schietta scrittura (giudicherete voi stessi dal suo debutto con “Uomini senza qualità) che arricchirà la sezione Attualità Dibattito e Cronaca civile del giornale. – Benvenuto, Gianni! Del terzo non si può dire che sia, per la banda del Gaz, una vera e propria novità; piuttosto un ritorno, ma dopo un assai prolungato periodo di silenzio... Si tratta dello scrittore e filosofo – chissà se se la piglia, se lo definiamo così – Guido Bussoli che subito firma due pezzi sul Gazetin di luglio: un pensoso contributo al dibattito su “Destra e sinistrae l'altrettanto pensata recensione dell'ultimo, recente film di Bellocchio, Vincere. – Bentornato, Guido!

Due i contributi anche del più longevo, e via via sempre più apprezzato, redattore Gino Songini che propone, nei suoi “Pensieri inutili”, un supplemento di considerazioni – avviate a giugno con “Papi, che tanto ha interessato e commosso la lettrice Giuba da riferirne in una lettera al giornale – sull'attuale momento politico e istituzionale del Paese. Il titolo del nuovo intervento è presto detto: “Mentre i cardinali tacciono” (e per sommario tiene: «Non mi era mai capitato di vergognarmi di essere italiano (ma c'è sempre una prima volta)»). Il secondo contributo di Songini è una magnifica pagina di storia “della valle dei Melàt e dei climberdedicata appunto alla Val di Mello e all'ottenimento per quel territorio del riconoscimento a Riserva Naturale.

Ma... ci stiamo avviando alla fine della presentazione e permane enigmatico l'occhiello di copertina. Pensate che potrebbe aiutare la segnalazione di “Evviva la sobrietàcon il quale il nostro Niccolò Bulanti (a proposito, per meriti guadagnati sul campo, bisognerà che entri in redazione!) commenta i risultati delle comunali a Morbegno? Ai più scaltri lettori la soluzione.

Prosegue intanto, “Cercando la verità, su tre questioni”, il lavoro di documentazione sul presunto abuso di Maioni (Mossini, Sondrio) e, in quel contesto, compare l'ennesima firma-novità: quella di Lupo con le sue “Freddure di luglio”.

Nuove firme, ma questa non è una novità ché sono decine e decine quelle di già esposte, anche nella Vetrina della “Bottega letteraria”, ma certamente da segnalare –nel 41° numero dell'inserto– l'incontro/intervista di Paola Mara De Maestri con il procuratore Gianfranco Avella,Leggendo Dante da vent'anni”.

Davvero impossibile presentare tutti i contenuti di questo scoppiettante numero, ma non possiamo tralasciare l'importante iniziativa degli Istituti “B. Pinchetti” di Tirano e “P. Saraceno” di Morbegno di cui ci riferisce l'Associazione Scuola e Diritti: “Una giornata speciale... a scuola di laicità...?; l'intervista alla direttrice della Biblioteca civica “Arcari”, Vania Fasolo, che chiude la prima fase dell'inchiesta sul sistema bibliotecario pubblico in provincia e... l'ultima firma-novità: quella di Franco Portone, con il foto-servizio sulla Personale di Ferruccio Gini alla Galleria “Al.Bo. per l'Arte” di Morbegno.

Benvenuto, Franco! E benvenuti e bentornati ai nuovi e ai vecchi lettori!!

Morbegno, 14 luglio 2009

la Direzione editoriale