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lancio edizione SETTEMBRE 2007
(in archivio)

A catalizzare l'attenzione, sulla nuova edizione del Gazetin in edicola dallo scorso fine settimana, è certamente il “Diario albanesedi Luciano Canova che dal giornale web Tellusfolio transita su carta, raddoppiando l'inserto “Bottega letteraria”. Il 'lavoro estivo' del narratore sondriese, ora trasferitosi a Parigi, cattura il lettore riportando con immediatezza volti, immagini, suoni, impressioni nel racconto del mese trascorso a Tirana. Racconto che non pretende certo d'essere un saggio sulla situazione attuale dell'Albania, ma piuttosto un 'diario personale' nel quale l'autore parla di sé, con l'ironia che sempre l'accompagna, e del suo incontro con questa realtà sconosciuta, con la 'città invisibile' che chiama Folliria... Una lettura avvincente, un prezioso regalo che il periodico è contento di poter fare ai suoi affezionati lettori.

Benché compresso dall'opera confezionata nell'inserto, vivo e palpitante è anche lo spazio dedicato all'attualità sulla nuova edizione del Gazetin. A partire dalla “Cronaca di un'estate italiana” – «dove si racconta dei fuochi nei parchi, dei crolli di terrazze sul mare e della ricerca del petrolio tra monumenti barocchi...» – di un altro redattore del giornale, il sempre bravo e piacevole da leggersi Gino Songini.

È un giovane lettore, invece, che già è intervenuto in passato con le sue riflessioni, ad affrontare il tema della moratoria delle esecuzioni capitali nel mondo e lo fa, in modo insolito e inconsueto per i nostri media, non dal versante dell'iniziativa politica e istituzionale – cui pure inevitabilmente rimanda – bensì raccontando in prima persona la campagna di sensibilizzazione e mobilitazione condotta, e vinta, per strappare al boia la vita di Kennet Foster, condannato a morte in Texas, Usa. Niccolò Bulanti, di professione operaio, con il suo urlo: “Vivo!, ci dà una bella lezione di civismo (fai quello che puoi fare e certo hai già fatto qualcosa...) e, forse, anche di giornalismo.

L'eco della polemica estiva Valtellina/Val d'Aosta, con la discussione seria che si propone di aprire, è l'argomento di questo mese di Benedetto Della Vedova, oggi deputato di Forza Italia e leader dei Riformatori liberali, che continua la sua collaborazione al periodico.

Altra pagina d'attualità, e non poteva mancare all'apertura del nuovo anno scolastico, viene dalle considerazioni, piuttosto amare, dell'Associazione Scuola e Diritti che, a partire dagli scarsi e contraddittori risultati del primo anno di 'governo' del centrosinistra, paventano un altro viaggio della speranza. Sempre nella sezione “Matita rossa e blu”, riservata al dibattito ma anche ai laboratori scolastici e alle esperienze didattiche, Annagloria Del Piano propone una scheda sulla lettura di Grytzko Mascioni fatta dagli studenti del Liceo “Donegani” di Sondrio e presentata quest'estate a Teglio in occasione del ricordo del grande poeta e scrittore.

Mentre altre, a causa degli spazi a disposizione, hanno questo mese dovuto effettuare una pausa e posticipando la trattazione in programma, la rubrica “Risfogliando pagine di storia” curata da Luigi Fistolera ospita questo mese la “lettera apertainviata nello scorso agosto ai massimi rappresentanti delle istituzioni da Marcella De Negri (figlia del capitano Francesco De Negri, fucilato a Cefalonia) e dal giornalista Franco Giustolisi (autore dell'Armadio della vergogna) a proposito delle, insoddisfacenti, conclusioni del processo, tenutosi in Germania, sulla strage di Cefalonia, vicenda della quale il giornale si era occupato proprio inaugurando la rubrica.

Non mancano nemmeno le “Letture” con l'esclusiva intervista realizzata da Alberto Figliolia con Jeffery Deaver, uno dei maestri mondiali del giallo, autore del recente La bambola che dorme e, per “Cose di casa nostra”, il vincitore del Premio Strega 2007 Niccolò Ammaniti con Come Dio comanda nella recensione di A. Del Piano.

La copertina del numero annuncia l'appuntamento con il romanzo di Massimo Prevideprato, in programma per venerdì 28 presso la Biblioteca del Capoluogo con l'intervento di Francesco Palazzi Trivelli (colto studioso dell'Archivio di Stato di Sondrio, ha in serbo nuove 'scoperte' su Giulia Maria del Cedrasco) e di Augusta Corbellini (Presidente della Società Storica Valtellinese: oltre a presentare l'autore si intratterrà sulla figura di Don Defendente Quadrio, protagonista del romanzo).

Morbegno, 22 settembre 2007

la Direzione editoriale